Oro lavorato e oro da investimento quali sono le differenze?

oro lavoratoLe differenze tra oro lavorato e oro da investimento sono molte. Quando si parla di oro puro si fa riferimento al metallo presentato in pepite, lingotti o pagliuzze a 24 carati oppure a 999,9 millesimi. Le quotazioni nei mercati finanziari fanno sempre rimando a questa tipologia di oro. I mercati azionari prendono in considerazione per ogni tipo di transazione l’oro in tutta la sua purezza. L’oro lavorato è invece quello utilizzato per la creazione di oggetti di varia natura come per esempio i gioielli. L’oro puro è troppo morbido da lavorare e plasmare in purezza, quindi viene sempre mischiato ad altre piccole quantità di metalli per essere malleabile. Ogni bracciale, collana, orecchino o spilla non è mai quindi in oro puro ma realizzato a 18 carati. Questo è valido anche per tutte le monete e gli orologi creati in oro. I valori del metallo giallo sono sempre espressi in carati oppure in millesimi, che ne descrivono la qualità e la qualità. I carati descrivono la purezza dell’oro, un solo carato è uguale ad una parte pura d’oro su 24 parti, quindi quando si parla di oro 24 carati s’intende il metallo in tutta la sua autenticità. I millesimi sono un’altra unità di misura per esprimere la qualità dell’oro in percentuale, ogni paese ha il suo valore ed in Italia l’oro 18 carati è convertito in 750 millesimi. I titoli in oro possono quindi essere espressi in carati o millesimi. Ognuno di noi possiede in casa un cassetto dove sono riposti gioielli in oro usati, danneggiati e non più indossabili. Oggetti lasciati a morire senza magari sapere che in pochi e rapidi passaggi potrebbero diventare denaro contante da utilizzare per ogni tipo di evenienza. I compro oro oggi sono una solida realtà che permette alle persone di sbarazzarsi di preziosi inutilizzati ricevendo in cambio cash. Quando si ha intenzione di vendere il proprio oro usato una delle prime ricerche da svolgere è quella di trovare tutti i negozi che svolgono questa professione nella zona di appartenenza e scoprire quale offre la massima quotazione oro. Consultando le svariate quotazioni online dei molti compro oro oggi attivi si riuscirà a conoscere in modo celere chi propone l’offerta migliore. Questa operazione, molto semplice da svolgere, dà la sicurezza di arrivare in negozio già sapendo più o meno quanto si potrà guadagnare anche perché molte attività offrono l’opportunità di bloccare il prezzo anche da internet. Importante è sottolineare che le quotazioni dei compro oro sono sempre inferiori a quelle presenti sul mercato azionario, l’oro 18 carati è quello utilizzato per la realizzazione di ogni tipo di monile e quindi è per queste ragioni che ci si trova davanti a differenze di quotazione a volte anche elevate. Prima di procedere ad ogni tipo di vendita sarebbe opportuno pesare prima e con anticipo i gioielli da vendere ed eliminare pietre dure e preziose perché quello che viene acquistato e pagato è solo ed esclusivamente l’oro. Nel caso non si riuscisse da soli a svolgere questa operazione nelle attività accreditate è sempre presente personale specializzato che provvederà a questo tipo di operazione. La valutazione dell’oro usato viene poi fatta attraverso pochi passaggi: pesatura a vista dei preziosi, test per verificare la purezza dell’oro, calcolo del valore dei gioielli, compilazione del modulo della compra-vendita ed infine il pagamento. Ogni compro oro accreditato svolge questo lavoro alla luce del sole ed in pieno rispetto di ogni norma vigente. Per la vendita è necessario essere maggiorenni e avere con sè la carta d’identità ed il codice fiscale. Piccole o grandi somme di denaro vengono elargite a chi vende immediatamente ed in contanti se il valore dei monili non supera i 2.999,999 euro. Un modo veramente rapido e comodo per liberarsi di oggetti in oro rotti e che magari non sono mai nemmeno stati indossati perché non in linea con i propri gusti. L’oro usato è un ottimo mezzo per avere subito grandi o piccole somme di denaro da spendere a seconda delle proprie necessita specifiche.

Oro usato vs denaro contante, per acquistare il corso professionale che tanto desideravo

euromoneyIl modo più semplice e veloce per ottenere denaro contante è alienare il proprio oro usato in un negozio di compro oro. La convenienza di questi esercizi commerciali è che si può monetizzare il proprio oro vecchio anche sotto forma di oggetti preziosi e gioielli rotti oppure danneggiati, che in altre situazioni vengono considerati dei rottami d’oro. Infatti in questi negozi il valore dei pezzi venduti viene determinato semplicemente dalla quantità di metallo pregiato contenuta e non dal loro stato di conservazione. Di conseguenza l’acquisto rottami d’oro risulta molto conveniente sia per i privati che per i compro oro stessi.

Per ottenere la massima valutazione oro è necessario mettere a punto alcuni semplici accorgimenti: innanzitutto si deve seguire con attenzione l’andamento del mercato dell’oro. Infatti tutti i compro oro fanno riferimento al golden fixing, fissato dalla Borsa di Londra; tuttavia ogni esercizio commerciale applica una quotazione diversa, determinata in maniera autonoma. Bisogna ricordare che l’oro usato è quasi sempre oro 18 carati, cioè una lega: quindi si sottrae alla quotazione ufficiale del metallo 24 carati una percentuale variabile tra il 30 e il 35%. Per questo motivo è fondamentale comparare tra loro i prezzi proposti dai vari compro oro così da vedere quale sia l’offerta migliore. Per ottenere la massima valutazione oro ti suggerisco di controllare con attenzione il sito web aziendale perché alcuni compro oro offrono servizi aggiuntivi molto convenienti: ad esempio, se ci si presenta con il preventivo di un loro concorrente, si ottiene una quotazione maggiore .
Al tempo stesso si deve considerare dove siano situati i negozi: infatti fortunatamente il negozio al quale mi sono rivolta aveva prezzi convenienti ed era vicino casa. In questo modo si risparmia tempo e benzina e si ha una maggiore sicurezza. Girare per la città portando con sè prima oggetti preziosi e poi denaro contante in tasca può essere disagevole.
Una volta arrivati in negozio la procedura viene completata in maniera rapida e semplice. Ti consiglio di verificare anche le caratteristiche del locale: il negozio a cui mi sono rivolta era in una buona posizione e aveva una discreta metratura. Era presente solo l’esercente, tuttavia erano presenti altre due persone che stavano vendendo il proprio oro usato. Bisogna ricordare che la vendita dell’oro usata può essere fatta soltanto da maggiorenni e presentando all’esercente o al commesso un documento d’identità in corso di validità. Infatti il negoziante ha controllato la mia patente prima di procedere con le fasi successive.
Per garantire una transazione sicura e una valutazione onesta è bene fare attenzione ad alcuni particolari: la bilancia deve essere in vista e i risultati della pesatura devono essere perfettamente leggibili anche dal cliente. Ti consiglio comunque di pesare i gioielli e i rottami d’oro a casa, così da avere un’idea di quanto poter ricavare dalla vendita. A questo punto il negoziante ti presenta la proposta di acquisto: in genere la soluzione migliore è recarsi presso un compro oro solo quando si è sicuri della propria scelta. Infatti in questo modo si evita di dover girare a vuoto oppure di perdere in tempo e benzina quanto ottenuto grazie a una valutazione migliore.
A questo punto il commesso riporta sul registro delle vendite i tuoi dati, il peso totale dell’oro usato venduto e la descrizione di ogni singolo pezzo. Si tratta di una fase prevista per legge e che attesta l’avvenuta transazione: anche per questo motivo si deve ricevere la ricevuta. Il pagamento in genere avviene in contanti, a meno che l’importo non superi i 3.000 euro. Si tratta della cifra limite fissata dalle leggi antiriciclaggio: in caso contrario, si riceve il denaro sotto forma di bonifico postale o bancario. A questo punto si può usare l’importo per poter seguire un corso professionale con la soddisfazione di non gravare sul bilancio familiare. Allo stesso modo si può acquistare un nuovo televisore, una lavastoviglie oppure uno smartphone ultimo modello. Io personalmente da alcuni mesi frequento un corso professionale di tatoo, grazie alla cessione di vecchi monili abbandonati da anni in un piccolo scrigno di plastica.

Prezzo oro, quale valore al grammo per quello usato?

prezzo-oro-RomaI gioielli in oro rappresentano un’indubbia ricchezza per chiunque. Capita però, per i motivi più svariati, di dover vendere il proprio oro e, di conseguenza, dover stimare sia la qualità dell’oro che si possiede sia la sua effettiva quantità. In questa maniera, conoscendo approssimativamente la quotazione dell’oro usato al grammo, si può sapere con netto anticipo quale potrebbe essere il potenziale guadagno derivabile dalla vendita. Uno sguardo effettuato in modo approfondito al proprio gioiello è sicuramente il primo passo da compiere per un’attenta valutazione.
Differenze evidenti nella colorazione (specie per quanto concerne i bordi dei gioielli) stanno ad indicare che gli stessi non sono realizzati in oro massiccio ma hanno una struttura costituita da un altro metallo e poi semplicemente ricoperto d’oro.
Utilizzando una semplicissima lente di ingrandimento si possono, poi, ricercare dei segni che siano di aiuto ad identificare il proprio oro nella maniera più corretta possibile. E’ possibile eseguire una serie di test direttamente in casa per effettuare queste valutazioni.
Uno dei principali è il test del punzone/timbro che prevede la ricerca, appunto mediante l’uso di una lente di ingrandimento, di un punzone (altrimenti noto come timbratura) che indichi la purezza dell’oro in questione. Questa viene espressa in millesimi (da 1 a 999) o, in alternativa, in carati K (da 10 a 24). E’ rarissimo che un gioiello in oro possa avere una purezza inferiore a questa scala. Se non è presente alcun punzone, è davvero molto probabile che il gioiello di cui si è in possesso sia falso anche se può succedere, nei gioielli più vecchi, che la timbratura risulti non visualizzabile perché cancellata dal tempo. In questo caso, solo un bravo orafo potrà dissipare qualsiasi dubbio.
Il test del magnete va effettuato, come ben si può intuire dal nome, utilizzando una semplice calamita che risulti però abbastanza forte (va benissimo quella utilizzata per la chiusura delle borse). Tale test si basa su una delle principali caratteristiche dell’oro, ovvero la non suscettibilità al campo magnetico. Si dice infatti che esso è un metallo “diamagnetico”. Se, avvicinata la calamita al gioiello, vi è attrazione tra i due, allora il gioiello non è in oro. Occorre comunque prestare attenzione in quanto spesso vengono usate altre tipologie di metallo che, confrontate con il magnete, si comportano esattamente come l’oro.
Vi è, poi, il test della pesatura (o densità) che per l’oro più puro (da 24k) è pari a 19,32 g/cm3. Più è alta la densità, più l’oro che si possiede è puro. Si inizia il test pesando il gioiello in maniera precisa, ottenendone il peso in grammi e prendendo una provetta graduata da riempire con acqua. Immergervi, dunque, il gioiello all’interno. Si assisterà ad un innalzamento del livello dell’acqua nella provetta. Segnando i livelli prima e dopo l’immersione del gioiello di può calcolare la differenza tra i due in millimetri. A questo punto basta un calcolo matematico. La densità, infatti è uguale a massa/volume. Più il risultato ottenuto si avvicina a 19 g/cm3, più l’oro e puro e quindi ha valore.
Il test dell’acido nitrico viene più che altro effettuato dai gioiellieri perché non è semplice reperire questo acido e perché è abbastanza pericoloso da usare. Con le dovute precauzioni, comunque, si può fare. Indossati guanti, occhiali e mascherina si può procedere prendendo un recipiente in acciaio inossidabile e mettendoci dentro il gioiello e versandovi poi sopra una goccia di acido nitrico aspettando poi le reazioni. Se il gioiello diventa verde è falso o semplicemente ricoperto di oro, se assume un color latte è argento ricoperto, se non ha reazioni è in oro massiccio.
Se, poi, l’oro lascia una striscia nera su una piastrella in ceramica semplice è falso, contrariamente no.
Conoscendo il peso del gioiello in oro se ne può ottenere il valore. Basta moltiplicarne il peso per la quotazione dell’oro in tempo reale, consultabile online su portali come oroelite.it considerando sempre i carati del gioiello in questione. Se sono presenti piccole pietre occorre sottrarre dal peso il valore di 0,02 g per ognuna. Comunque, per ricevere una valutazione esatta sul valore del proprio oro usato è indispensabile rivolgersi ad un compro oro avendo cura di sceglierne uno che possa garantire la massima valutazione oro attualmente presente sul mercato.

Compro Oro Usato Roma

Monetizzare i propri preziosi vuol dire trasformarli in denaro contante: nella maggior parte dei casi l’oro e l’argento usato vengono venduti nei negozi compro oro, sempre più diffusi sul territorio italiano e in grado di fornire servizi sempre più evoluti. Per ottenere la migliore quotazione oro è necessario informarsi accuratamente, così da poter confrontare tra loro questi negozi e scegliere quello che offre la soluzione più comoda e più allettante. Esistono poche semplici regole da seguire per ottenere questo risultato: per prima cosa bisogna tenere a mente che soltanto i maggiorenni possono vendere oro per obbligo di legge. In secondo luogo si deve presentare un proprio documento d’identità al commesso oppure all’esercente per poter portare a termine la compravendita. Questa, infatti, deve essere registrata all’interno dell’apposito registro dove sono elencate tutte le transazioni effettuate, i dati di ogni venditore, la quantità di oro e argento usato alienata e la descrizione degli oggetti. Si tratta di un regolare atto di compravendita, che serve a evitare comportamenti fraudolenti e illegali, tutelando al tempo stesso gli interessi dei privati che si rivolgono ai compro oro. Quindi è necessario firmare un’autocertificazione dove il privato attesta la piena titolarità del gioiello o dell’oggetto venduto. Non è possibile per legge vendere oro online, di conseguenza ci si deve recare di persona in negozio, portando con sè l’oggetto in questione. Infatti si può effettuare la valutazione online seguendo i prezzi indicati sul sito del negozio, tuttavia nel compro oro si pesa l’oro e l’argento su bilance apposite e omologate sotto la supervisione del responsabile dell’esercizio commerciale o di un commesso esperto. Non valgono le stime personali effettuate fuori dal compro oro, in quanto la valutazione online serve semplicemente al privato per avere un’idea di quanto può ricavare dalla vendita. Per fare questo è necessario pesare gli oggetti e i gioielli prima di recarsi presso la sede dell’attività commerciale. A questo punto si comparano tra loro le varie offerte, consultando le quotazioni proposte online dai vari compro oro: in questo modo si riesce a trovare l’offerta migliore. Le maggiori possibilità di scelta si ottiene nelle grandi città: ad esempio i compro oro Roma sono davvero numerosi e offrono molto spesso servizi aggiuntivi. Si deve sempre tenere a mente che il prezzo applicato varia a seconda del compro oro al quale ci si rivolge: infatti dipende dai costi che si hanno per la gestione del negozio e per lo stoccaggio dei preziosi. Bisogna anche considerare quale sia la sede più comoda da raggiungere: infatti alcune persone preferiscono scegliere un compro oro più vicino alla propria casa, piuttosto che rivolgersi a un esercizio più lontano.
Per poter ottenere la migliore quotazione oro ed evitare che le oscillazioni del valore dell’oro in Borsa possano rendere meno conveniente la vendita. Bisogna tenere a mente che l’oro, come tutti i metalli preziosi, è quotato in Borsa e quindi la sua valutazione cambia nel corso della stessa giornata. Il servizio Blocca prezzo consente di proteggere la transazione commerciale per 24 oppure 48 ore: la valutazione che si applica è quella bloccata, quindi, anche se il valore scende, il venditore non ci rimette e ha tutto il tempo per completare la vendita. Basta andare sul sito del compro oro che permette quest’opzione e seguire le istruzioni che compaiono sullo schermo. Si tratta di un servizio gratuito e senza impegno, quindi il privato può sempre cambiare idea se il valore dell’oro sale nel frattempo.
Per avere una vendita assolutamente conveniente e sicura è bene rivolgersi a un operatore del settore che sia autorizzato ad acquistare all’oro usato. Le garanzie migliori si ottengono con gli operatori professionali in oro iscritti all’Albo tenuto dalla Banca d’Italia, come i banco metalli. Si consiglia di privilegiare i negozi appartenenti ai grandi gruppi oppure alle reti di franchising perché offrono requisiti più stringenti. I compro oro Roma sono tra quelli che adottano maggiormente la soluzione.