Esistono ancora le miniere di argento?

lingotto in argentoL’argento è un metallo molto affascinante, una materia prima che vanta un’estetica assai piacevole e che per questo motivo è impiegata in molti modi differenti.
L’argento è tra i materiali più diffusi in assoluto nella produzione di gioielli ed orologi, è ampiamente utilizzato per la produzione di monete, inoltre è considerato una scelta ottima per la produzione di articoli decorativi per la casa, dunque vassoi, cornici, posate ed altro ancora: non è certo per caso d’altronde se per identificare queste ultime creazioni è stato coniato un termine apposito, ovvero quello di argenteria.
L’argento viene prelevato in natura e vi sono alcuni luoghi rinomati per le ricche disponibilità di tale materia prima; se ci si chiede se esistono ancora le miniere d’argento dunque la risposta è assolutamente affermativa.
Molte importanti miniere d’argento si trovano in Sud America, basti pensare a Pallancata, El Penon e Antamina in Perù ed a San Cristobal, in Bolivia; la più importante al mondo si trova tuttavia in Australia ed è la miniera Cannington.
Anche in Europa vi sono delle miniere d’argento piuttosto importanti, come Ducat, in Russia, e Rudna Lubin in Polonia.
Premesso che in moltissime nazioni vige l’obbligo di marchiare l’argento per certificarne l’autenticità e per indicarne il livello di purezza, vi sono alcuni semplici aspetti attraverso i quali è possibile comprendere autonomamente se un oggetto è effettivamente realizzato in argento oppure no.
Anzitutto è interessante sottolineare a tale riguardo che l’argento ha una carica magnetica esigua, di conseguenza se l’oggetto metallico in proprio possesso viene attratto facilmente da un magnete con ogni probabilità non si tratta di un oggetto in argento, o perlomeno di un oggetto realizzato principalmente in questo metallo.
L’argento non è un buon conduttore termico, di conseguenza posando sull’oggetto un cubetto di ghiaccio dovrebbe sciogliersi piuttosto rapidamente, inoltre questo metallo prezioso tende ad annerirsi celermente laddove venga in contatto con liquidi sbiancanti quali la candeggina.
Se si vuol essere più certi circa l’autenticità di un oggetto in argento è possibile acquistare degli appositi acidi.
Questa soluzione fornisce delle risposte molto precise, va però considerato che considera esclusivamente la superficie dell’oggetto, dunque potrebbe trarre in inganno per quel che riguarda gli articoli che sono esclusivamente placcati in argento; alla luce di questo, se ne si ha la possibilità, si può grattare una piccola parte dell’oggetto in modo che gli acidi “analizzino” anche la sua parte interna.
Mantenere l’argento in modo impeccabile non è complicato: periodicamente è utile effettuare la lucidatura di questo materiale, necessaria per eliminare gli indesiderati effetti dell’ossidazione, e per compiere tale operazione è importante utilizzare appositi preparati liquidi.
Per conservare al meglio gli oggetti in argento l’ideale sarebbe evitare di tenerli a contatto costante con acqua, alimenti e aria salmastra, ed è senza dubbio un’ottima prassi quella di conservarli avvolti in un panno morbido.
Chi possiede degli oggetti in argento e intende venderli può assolutamente farlo rivolgendosi a esercizi che svolgono questo tipo di servizio, dunque aziende che acquistano direttamente da privati articoli realizzati in metalli preziosi riconoscendo un pagamento immediato.
Vendere degli oggetti in argento non è affatto complicato, e chi desidera effettuare quest’operazione deve semplicemente accertarsi di rivolgersi ad un’azienda autorizzata e verificare la quotazione argento.
Analogamente all’oro, infatti, anche l’argento ha una sua quotazione ufficiale la quale è valida a livello internazionale e può essere controllata con facilità anche tramite Internet, dunque consultando un sito web attendibile.
Il valore di un oggetto in argento ha dunque un valore quantificabile oggettivamente, tuttavia può assolutamente accadere che per il medesimo oggetto vengano proposte delle cifre differenti.
Questo aspetto è del tutto normale, ed è dovuto al fatto che le aziende che acquistano oggetti realizzati in metalli preziosi praticano dei diversi spread, ovvero trattengono diverse percentuali da ogni transazione.
Alla luce di questo è un’ottima prassi quella di richiedere più valutazioni in modo da orientarsi verso quella economicamente più fruttuosa.